Il Blog di LEMANINPASTA

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5 Primi Piatti salvauniversitari. Oltre la pizza c’è di più.

È nota a molti la sensazione di ansia, mista a sconforto che segue all’affermazione del tuo coinquilino: “Stasera vengono a cena Tizio, Caio e l’immancabile Sempronio”.

La vita universitaria, oltre allo studio, prevede anche una massiccia dose di stress da fornelli –questo è il motivo per cui la pizza si configura come salvifico cibo commestibile per minimo 5 anni della vita del “fuorisede”, seguita a ruota da sofficini e spinacine-. Si aggiunge, inoltre, lo stress da supermercato, scaturito da una serie di azioni di seguito elencate:

  • vestirsi adeguatamente: è risaputo che lo studente fuori sede, assorto nello studio, non fa caso all’abbigliamento casalingo ed indossa tute, pantofole, magliette oversize;
  • fare la lista della spesa: lo sfortunato di turno dovrà chiedere ai coinquilini “Ti serve qualcosa?”. Puntualmente tutti si ricordano ciò che manca in casa;
  • nascondersi dal vicino attaccabottone: in ogni condominio che si rispetti ce n’è uno. Iniziano con le considerazioni sul meteo, ma puntano ad indagare su quanto paghi d’affitto, su come campi, su cosa mangi, cosa studi, ecc. – più tipico al centro-sud;
  • giungere al supermercato, schivando i bisognini di cani, con slalom tra parcheggi selvaggi – scenario tipicamente romano;
  • raccapezzarsi tra gli scaffali delle offerte, valutando se prendere una fornitura mensile di spinacine o il 3×2 di sofficini;
  • fila alla cassa, che si conclude con buste della spesa tanto pesanti da lasciare solchi sulle mani;
  • rientro a casa con conseguente “facciamo i conti, ma non ho soldi spicci”.

Tutto questo spinge una considerevole percentuale di studenti a comporre più volte a settimana un numero che riduce lo stress psico-fisico da cibo del 60%: pizza express.

La ordino –il listino è ancorato al frigorifero da una calamita –, attendo il trillo del citofono, solito piano, saluto, pago, saluto, mangio. Zero stress.

Ma…giungono puntuali gli inviti a casa, le cene, le feste e quindi non fatevi trovare impreparati. Ecco 5 ricette salvauniversitario, che vi toglieranno dall’imbarazzo del “…e cosa cuciniamo???”.

  1. PASTA FREDDA, classica e semplicissima. Ideale per le feste, sostituisce degnamente l’insalata di riso. Lessate la pasta e conditela con pomodorini pachino tagliati a cubetti, tonno, rucola, mais, scamorza appassita o formaggio a pasta dura (non troppo stagionato). Ricordate di salare il condimento e di aggiungere un filo di olio d’oliva. Servite a temperatura ambiente.
  2. PASTA GORGONZOLA E PERE, si tratta di una pasta fredda per palati raffinati. Ideale se volete sorprendere i vostri invitati con un gusto agrodolce. Lessate la pasta e conditela con gorgonzola dolce, rucola, qualche noce triturata, una pera tagliata a cubetti piccoli, sale ed un filo d’olio d’oliva. Consiglio di lasciar raffreddare la pasta e poi di unirla a tutti gli altri ingredienti, in modo tale che le pere risultino fresche e non perdano la loro consistenza.
  3. PASTA MELANZANE E PROVOLA AFFUMICATA, è un primo che si sposa benissimo con la pasta artigianale –se ne trovano di buone anche nel banco frigo- . In una padella fate “saltare”, con olio e aglio, le melanzane tagliate a cubetti piccoli e i pomodorini pachino; aggiungete un po’ di acqua per ultimare la cottura. Consiglio di utilizzare del dado in polvere, invece del sale. Successivamente unite la pasta, precedentemente lessata, e mescolate il tutto delicatamente. Incorporate la provola tagliata a cubetti ed infarinata. Un piatto saporito, adatto per un pranzo accompagnato da un bicchiere di rosso.
  4. CAVATELLI ALLA SORRENTINA, un jolly, sempre valido. Per la ricetta vi rimando al post “Cavatelli alla Sorrentina. Come prepararli in 30 minuti”.
  5. PASTA ZUCCHINE E GAMBERETTI, anche questo è un primo che prevede l’utilizzo di pasta artigianale (trofie e fusilli sono il top). I gamberetti li trovate in pescheria (…ma so bene che utilizzerete quelli surgelati!!!) e vanno sfumati con del vino bianco ed uno spicchio di aglio. In un saltapasta fate rosolare le zucchine tagliate a cubetti, unite poi i gamberetti e lasciateli insieme per qualche minuto. Aggiungete la pasta, precedentemente lessata, mescolate con cura. Consiglio un po’ di prezzemolo triturato per dare freschezza al piatto!

Ahimè!! In ogni caso vi toccherà subire lo stress fisico da supermercato, ma avere le idee chiare su cosa cucinare ai vostri invitati, vi aiuterà senza dubbio a superare quello psichico!

Tiziana Cucaro ha 28 anni. Laureata in lettere e con un master in organizzazione di eventi, ama comunicare e stare a contatto con la gente. Creatività e simpatia sono i suoi punti di forza. Ha dato vita ad una linea di pupazzi con cui spera di conquistare il mondo!Puoi seguirla su twitter e facebook.

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