Entusiasmante fu l’inizio. E di quanto è stato bello lavorare con le persone che stimo.

Devo dire che la frase ricorrente che mi ha quasi perseguitato in questi primi due mesi è stata: “Ogni inizio è duro!” scientificamente seguito da un sospiro di quasi rassegnazione. Premesso, ovviamente, che questa famosa fase iniziale non è ancora terminata, voglio dire che oltre ad essere stata dura è stata anche molto entusiasmante! Lo dico a mente fredda ovviamente e i quattro chili persi negli ultimi due mesi ne sono la testimonianza.

Ultimi due mesi caratterizzati da un turbinio di preoccupazioni, da un locale da ristrutturare e da un’attività da “inventare”, passi da gigante e passi indietro,  soddisfazioni, problemi da risolvere, risate, mattoni, placche e prese, pavimenti, intonaco e infiltrazioni di umidità. Si, non è stato facile ma è stato bello farlo con le persone che stimo e che soprattutto in quest’occasione mi hanno fatto capire quanto sia importante averle vicino. In ogni sfumatura, in ogni particolare c’è un pezzo di voi e questo post pertanto, è il minimo che io possa scrivere per ringraziarvi.

Iniziamo:

1)Gianfelice Carfagnini, mio cugino, l’architetto. Ideatore dello spazio espositivo e forte sostenitore fin dall’inizio della mia scommessa. Figura strategica in questa prima fase è stato un attento consigliere ed un professionale consulente. Ha accompagnato e gestito tutti i momenti critici della ritrutturazione del locale.

2)Ver eversum, i grafici. Gli sono bastate poche parole per tradurre in immagine ciò che io neanche lontanamente immaginavo. Il logo e gli studi di brand e corporate identity sono opera loro. Forse un giorno, con il loro permesso, pubblicheremo un making of del logo.

3)Sebastiano, amico “chesafaretutto”. Fidatevi, è l’unica cosa che davvero può rendere l’idea. Ha accettato senza indugi la richiesta di prendersi carico della ristrutturazione del locale pur sapendo che sarebbe andato incontro ad un sacco di grane. Duttile e sempre pronto a risolvere problemi, anche mai affrontati, ha dimostrato capacità artigianali da vero professionista in tutti i settori: dalla falegnameria, alla carpenteria passando per gli impianti elettrici e quant’altro.

4)Tiziana Cucaro, forte sostenitrice del progetto. Si è occupata fin dall’inizio della parte relativa alla comunicazione  e se oggi il blog viaggia con numeri impressionanti per una piccola realtà come questa è soprattutto per merito suo.

5)Gustavo Perrotta, amico, è l’attuale wineblogger ufficiale del blog. Non ha perso tempo e fin da subito ha dato sfoggio di ottime capacità di scrittura. Una penna delicata e incantevole che vi consiglio fortemente di seguire.

[UPDATE] E capita spesso che fra le mille cose ti sei dimenticato di menzionare qualcuno. Michele Lemme, mio cugino, geometra. La sua consulenza in materia di sicurezza del lavoro e pratiche amministrative per l’avvio dell’attività è stata fondamentale.

6)Elena Colonna, pastaia e precedente titolare della bottega. La ringrazio per la fiducia, che mi ha dato fin dall’inizio, tramantandomi tutti i segreti del mestiere.

7)Il mio primo cliente, Ivo Aiello, amico. La prima volta che l’ho visto in bottega pensavo fosse venuto qualcuno a riscuotere il pizzo, poi mi è bastato un attimo per mettere a fuoco il volto di un persona che conosco da anni!

A loro vorrei aggiungere la mia famiglia e tutti gli amici che mi hanno sostenuto, che si sono interessati e che seppur in maniera indiretta si sono fatti sentire vicino.

lemaninpasta vi ringrazia!!