Come preparare i ravioli ricotta e spinaci… senza ricorrere al buon Giovanni Rana!

Caronte crede di scoraggiarci, facendo schizzare le temperature alle stelle? Giammai! Risponderemo preparando dei succulenti ravioli!

Giovanni Rana è lì a portata di mano, banco frigo, terza corsia, interi scaffali di ravioli in un packaging rinnovato. Gioia verde, Gioia blu, alle verdure, al pesce, alla carne, agli ortaggi…anche il re della pasta fresca, col suo faccione simpatico e la sua sfoglia all’uovo sottilissima, cerca di minare il nostro disegno culinario! Ma ci opporremo a siffatto impero, combattendo una battaglia per la salvaguardia dei piccoli gesti domestici… tipo cucinare!

L’importante è avere un condizionatore o un luogo di casa particolarmente fresco, tempo, musica adatta (per iniziare ho scelto gli Jet), un grembiule che fa sempre tendenza (a quadretti è il top) e il gioco è fatto!

Scegliete un’occasione, tipo una cenetta tra amici, vi aiuterà a dare il massimo o quantomeno a provarci! L’ansia da prestazione in certi casi è fondamentale…ma non esagerate con gli inviti, se è la prima volta che vi cimentate con i ravioli fatti in casa! 6 persone può essere un buon numero! (Continuiamo con la musica…Mike Oldfield può servire ad abbassare la tensione).

Procediamo con gli ingredienti per il ripieno:

– 300 gr. di ricotta di mucca
– 100 gr. di spinaci lessati
– 5 cucchiai di parmigiano grattugiato
– noce moscata
– sale

Proseguiamo con quelli per la pasta:

– 3 uova
– 400 gr. di farina
– acqua q.b.
– sale

Utensili da cucina: spianatoia di legno, matterello o macchina per pasta fresca, rotella tagliapasta, pentola, padella.

Iniziamo con la preparazione del ripieno (siate delicati…Sunday morning vi aiuterà in questo). Lessate gli spinaci, sgocciolateli, strizzateli bene, sminuzzateli e fateli saltare in padella con una noce di burro. Lasciate intiepidire la verdura, quindi unitevi la ricotta di mucca e il parmigiano grattugiato, sale e una grattata di noce moscata e mescolate bene fino a ottenere un composto omogeno. Trasferite il composto in una terrina e incorporatevi un uovo intero, lasciate riposare in frigorifero. Se il ripieno appare troppo morbido, aggiungete un po’ di pan grattato.

E ora passiamo alla pasta…Nency Sinatra darà il giusto ritmo…

Setacciate con cura la farina sulla spianatoia, formate la classica fontana, quindi mettetevi al centro le uova e un pizzico di sale. Sbattete con una forchetta le uova, quindi iniziate a incorporare la farina, partendo dai bordi della fontana. Lavorate con le mani il composto per 15-20 minuti, amalgamando bene gli ingredienti. Continuate in questo modo fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo e lasciatelo riposare in una terrina.

Concedetevi pure qualche minuto di pausa, diamine! Un bicchiere di vino allenterà la tensione, alzate un po’ il volume su Son of a Preacher Man!

Ed ora viene la parte più divertente… i Clash ci stanno benissimo!

Stendete l’impasto in due sfoglie, poi distribuite su una di esse il ripieno a mucchietti ben distanziati tra loro. Coprite la sfoglia con il ripieno con l’altra sfoglia di pasta, schiacciando con le dita attorno al ripieno per sigillare le due sfoglie. Servendovi di una rotella tagliapasta ritagliate i ravioli in quadrati.

Per il condimento consiglio un classico estivo…pomodorini freschi e basilico! In padella con olio, scalogno e pomodorini (ciliegini o datterini), un po’ di passata non guasta… e Janis Joplin in sottofondo!

Buon Appetito e buon ascolto!

Playlist:

1. Jet – Are you gonna be my girl?
2. Mike Oldfield – Moon like shadow
3. The Velvet Underground – Sunday morning
4. Nency Sinatra – These boots are made for walking
5. Dusty Springfield – Son of a Preacher Man
6. The Clash – Should I stay or should I go
7. Janis Joplin – Piece of my heart

Tiziana Cucaro ha 28 anni. Laureata in lettere e con un master in organizzazione di eventi, ama comunicare e stare a contatto con la gente. Creatività e simpatia sono i suoi punti di forza. Ha dato vita ad una linea di pupazzi con cui spera di conquistare il mondo!Puoi seguirla su twitter e facebook.